mercoledì 12 giugno 2013

Perchè funziona IKEA

In questo post parleremo di uno dei colossi dell'arredo più famosi al mondo, ovvero IKEA.
Nasce in Svezia negli anni '40, e negli anni si è espansa in quasi tutti i continenti, dall'Australia a Cipro, dal Canada al Kuwait. 
In Italia esistono ben 20 negozi, il primo fu aperto a Cisinello Balsamo nel 1989, ma lo stile scandinavo non ha alcuna intenzione di fermare la sua invasione pacifica, infatti ogni anno vengono inaugurate sedi in nuovi stati sparpagliati per la terra, aggiundendo fatturato al colosso svedese (27,6 miliardi di € solo nel 2012).
Una macchia scura ha 
però segnato la storia di IKEA, nel 2012, per il catalogo distribuito in Arabia Saudita, fu tolta l'immagine di una donna da una delle fotografie del medesimo, suscitando l'ira del mondo femminile e non solo. 
La corsa al successo, però, non si arrestata nemmeno in questo caso, ma allora, come mai IKEA ha così tanto successo?
Il segreto è un mix di elementi che rendono questo marchio inimitabile: i negozi sono veri e propri paesi dei balocchi dove poter trovare di tutto a prezzi accessibili, senza dimenticare lo spazio dedicato alla ristorazione, dove ci si può nutrire tra una pausa e l'altra dello sfrenato shopping, poi, le idee proposte dai designer creano nel cliente una sorta di magnetismo che da dipendenza, ma il pezzo forte è, senza dubbio, il catalogo, dove avvengono le vere magie,
foto dopo foto, pagina dopo pagina, queste immagini ritraenti momenti quotidiani, comuni a tutti, fanno desiderare una casa simile a quella che stiamo guardando.  Questi attimi rubati dall'obbiettivo della fotocamera, ci sembrano molto più familiari rispetto ad una comune pubblicità dove, per esempio, ad indicarci il prodotto da acquistare, c'è una super top model vestita con abiti elegantissimi, che finge di occuparsi della cena volgendo lo sguardo all'orizzonte che svela un panorama hollywoodiano, rendendo tutta la scenetta al dir poco surreale. Invece IKEA offre attimi più o meno veri, dove chiunque può rispecchiarsi.
Oltretutto ha regalato un nuovo modo di arredare casa, che ci permette di occuparcene con molta più nonchalance, ovvero il
cosiddetto "disordine ordinato", dove ogni cosa trova collocazione quasi per caso, e ci permette di stare meno attenti alla forma, ma molto di più al dettaglio.
Per concludere, si può amarla o odiarla, ma resta il fatto che IKEA ha dato anche ai più comuni mortali, la possibilità di avere una casa bella, dignitosa e di tutto rispetto senza spendere molto. Ha dettato una moda, ha
regalato pezzi unici che resteranno nella storia del design, in più, ci ha fornito di infiniti spunti con i quali possiamo realizzare la casa dei nostri sogni, certamente il loro scopo principale non è questo, ovviamente sarà il loro profitto, ma noi, consapevolmente ingannati dal loro bel modo di fare, continueremo ad acquistare i loro prodotti, sfogliare i loro cataloghi e sognare una casa bellissima come quella delle foto.