mercoledì 29 maggio 2013

Architettura in cartone... non potrai più farne a meno!



Se credete che sia alquanto impossibile sedersi su una poltrona fatta completamente di carta, perché non potrebbe sostenere il peso di un corpo umano, vi dimostreremo che, in realtà, questo materiale, è solido quanto il legno o il metallo.

Oggi vi parleremo di un'azienda che ha fatto di questo materiale la sua forza.



Nazzareno e Federico Mengoni sono i geniali fondatori della KUBEDESIGN, e dallo studio massimizzato di questo materiale, con la collaborazione di un team professionale, nel quale figura anche il nome dell'architetto Roberto Giacomucci, hanno dato vita a questo nuovo modo di arredare.

Senza ombra di dubbio, l'architettura in cartone (come loro stessi la definiscono) ha regalato al mondo del design qualcosa di mai visto, inusuale e assolutamente suggestivo.

La carta la conosciamo tutti  come un materiale sul quale scrivere, leggere, inscatolare ricordi oppure come contenitore di regali, invece, i fratelli Mengoni, hanno fatto a noi un dono, hanno dato forma a piccole opere d'arte che chiunque vorrebbe possedere.

Lampade, sedie, tavoli, poltrone, letti e librerie fatte interamente di cartone, resistenti all'usura del tempo, che vanno aldilà delle tendenze momentanee, perché, le cose belle, si sa, resistono alle mode passeggere.

Non c'hanno messo molto a raccogliere consensi, prestigiosissimi nomi hanno chiesto la loro collaborazione, e ciò è dato dall'eccellenza dei loro prodotti, ma andiamo a conoscere meglio la KUBEDESIGN, e farci raccontare, direttamente da uno dei fondatori, la storia di quest'azienda e i riconoscimenti ricevuti, infatti, con immenso piacere, il sig. Nazzareno Mengoni ha accettato di rispondere alle nostre domande.




1- Sig. Mengoni, com'è nata l'idea dell'architettura in cartone?

1-La nostra attività di oggi nasce dall'esperienza maturata nella azienda di famiglia, di mio padre per precisione che da molti anni lavora col cartone tradizionale. Crescere accanto a lui e veder crescere l'impresa ha spinto me e mio fratello a sviluppare una visione del cartone legata ad un utilizzo innovativo e in un ambito del tutto diverso da quello tradizionale. Da involucro il cartone diventa elemento di arredo, architettura domestica, protagonista di una visione dell'abitare gli spazi che ci piace molto ed è un grande stimolo a diffondere assieme alle nostre collezioni un messaggio realmente nuovo. Una intuizione è diventata un progetto e quindi impresa: ad oggi i segnali sono così positivi che cominciamo a pensare di avere fatto una scelta strategica.


2- Che cosa vi ha spinti a rivisitare un materiale così insolito come il cartone, per la creazione di mobili e complementi d'arredo?

2- La profonda conoscenza di un materiale e delle sue caratteristiche ti deve spingere a vederlo sotto una luce differente o da una prospettiva anche insolita se vogliamo. La leggerezza che caratterizza il cartone sembra quasi essere in contrasto con la solidità e la durevolezza che sono invece le caratteristiche principali che noi attribuiamo ai pezzi di arredamento siano essi una sedia, un tavolo o una libreria. Noi abbiamo accettato questa sfida: dimostrare col nostro lavoro che il cartone può essere solido e strutturale come altri materiali impiegati i nell'arredamento. E direi che abbiamo raggiunto l'obiettivo fornendo una valida alternativa a quelle tradizionali.


3- La domanda che sorge spontanea è una: sono davvero resistenti i vostri prodotti?

3- I nostri prodotti sono realmente resistenti all'uso e durevoli nel tempo. La qualità del nostro cartone e la lavorazione a cui lo sottoponiamo per farne un prodotto finito sono tali da renderlo solido abbastanza per un uso del tutto paragonabile a quello degli altri materiali tradizionalmente impiegati in arredamento. Si usura normalmente ed è pronto alle diverse sollecitazioni di peso cui sono soggetti legno, metallo, plastiche varie etc etc.


4- Come hanno reagito i compratori all'inizio della vostra attività e quali sono state le difficoltà maggiori che avete incontrato?

4- Il mercato cui ci rivolgiamo è un mercato particolare: attento alle tendenze e al design e nella stessa misura alle problematiche ambientali ed ecologiche. Di conseguenza ci siamo rivolti a chi non poteva non apprezzare un prodotto come è il nostro che, tra le altre cose, si allinea perfettamente alle esigenze di unire, nell'arredare casa,  aspetti estetici, funzionali, ecologici e, perchè, no anche di costi contenuti. Quindi i consensi sono arrivati velocemente.

Per quanto riguarda il mondo contract  inoltre, le caratteristiche del cartone e di conseguenza degli allestimenti che realizziamo, sono vincenti: leggerezza, facilità di progettazione e personalizzazione, costi contenuti, sono alcuni degli aspetti che hanno favorito l’apprezzamento da parte degli operatori.


La fase di start up è stata molto impegnativa per noi. Siamo partiti in corsa, riuscendo a gestire e tenere allineati la nostra creatività, il nostro dinamismo ed  una attenta ricerca di prodotto ; contemporaneamente abbiamo creato e consolidato i diversi commerciali solidi senza perdere la nostra identità. Abbiamo fatto un bel salto in avanti e lo abbiamo fatto in un momento in cui la congiuntura generale non dava grandi aspettative: doppio risultato positivo quindi.


5- Si ricorda qual è stata la prima creazione della KUBEDESIGN?

5- Abbiamo voluto creare un prodotto che desse subito un forte messaggio: la poltrona Polly, ancora esistente e oggi affiancata anche dalla Clorinda; si è rivelato sin da subito un prodotto con un forte impatto sui consumatori ma anche nei confronti delle riviste, della carta stampata, infatti  è stato spesso oggetto di redazionali, citazioni, articoli, dandoci sin da subito una buona visibilità ed un’identità precisa.


6- Perché i vostri prodotti sono una garanzia per chi li acquista?

6- Chi si affida a Kubedesign, sia per arredare la propria casa o ufficio, sia per allestire la vetrina di un negozio o il negozio stesso, sia per un grande evento e allestimento temporaneo, sa e lo sa bene che noi siamo un partner affidabile, attento ai minimi dettagli, alla qualità e sempre disponibile: che sia un prodotto seriale o un prodotto studiato ad hoc il risultato è sempre all'altezza delle aspettative e delle prestazioni per cui è stato richiesto. Ogni fase della produzione è supervisionata internamente, testato e preparato per l'uso, il tutto in tempi brevi e gestibili rispetto alle scadenze. 


7- Avete collaborato al G8 di Siracusa 2009, per non parlare delle collaborazioni con Microsoft, X Factor, Vinitaly, Striscia la Notizia, Corriere della Sera e tantissimi altri. Qual è il segreto di un successo di tali dimensioni? http://www.kube-design.it/it/news/case-history.html

7- Il nostro successo e la ampia visibilità che abbiamo avuto in queste operazioni sono dovuti  all'essere pionieri per un certo aspetto e anche attuali per altri. Ci proponiamo con una idea che è in linea con certi eventi e anche con un certo stile di vita. Io credo che possa essere spiegato così: se vuoi realizzare un certo evento e cerchi una idea che sia davvero originale e crei identità pensi a Kubedesign.


8- Tra le altre cose, avete avuto l'onore di far accomodare su una delle vostre creazioni, una delle figure più illustri del mondo, Papa Benedetto XVI a Malta per il 1950° anniversario di S. Paolo. Com'è andata?  http://www.kube-design.it/it/news/papa-benedetto-malta-2012.html

8- Ci siamo sentiti onorati di essere stati contattati per realizzare un allestimento così importante e la possibilità di mostrare tutte le nostre capacità nella realizzazione di prodotti su misura, su tutti spiccava il trono papale, e nella personalizzazione di quelli standard ci ha stimolato per compiere come sempre un ottimo lavoro. Non nascondo che un po’ di preoccupazione e qualche difficoltà iniziale ci siano state ma alla fine i circa 1000 articoli richiesti (leggii, inginocchiatoi, trono, altare, ecc.) sono stati all’altezza dell’evento e delle aspettative.Una curiosità, abbiamo realizzato anche un crocifisso di circa 2 metri, completamente in cartone,  un prodotto davvero insolito.


9- I vostri materiali sono riciclabili, perciò siete anche attenti alle problematiche ambientali, e operate con la partnership di Legambiente. Ci spieghi questa scelta.

9- La collaborazione con Legambiente è per noi importante e significativa: il valore aggiunto del prodotto Kubedesign sta proprio nella particolare attenzione che riserviamo all'ambiente, a tutte quelle opportunità in termini di abitudini e stili di vita che ci aiutano a preservarlo e contaminarlo il meno possibile.  Vivere con attenzione e cura per noi e per il pianeta è la sola strada percorribile attualmente e Kubedesign per quello che può rafforza tale scelta in chi ha già questa consapevolezza e la induce in chi comincia a pensarci adesso. La sintonia con Legambiente è dunque quasi naturale.


10- Che consigli potrebbe dare a un giovane designer che si affaccia ora al mondo del lavoro?

10- Ad un giovane designer che ami il proprio lavoro potrei consigliare solo di avere tanta costanza e determinazione. Di non stancarsi mai di cercare stimoli nuovo di cui nutrire la creatività e non dismettere mai quell'abito di umiltà che i grandi maestri del design non hanno abbandonato fino all'ultimo giorno delle loro brillantissime carriere.

Ecco alcuni dei prodotti creati dalla KUBEDESIGN presentati in esclusiva per i lettori di STYLEHOUSEBLOG. 


Polly: Poltrona realizzata in cartone ondulato stratificato; cuscino in tessuto color cartone. Struttura in metallo verniciato grigio alluminio. Disponibile con finitura naturale o nella versione rifinita con pellicola 
nei colori fuxia, rosso, nero, bianco e verde o con l’ultimo strato in forex colorato nero,bianco, blu, verde, rosso e giallo.






TED: Lampada da tavolo in cartone tridimensionale. Parte superiore schermata con polipropilene e struttura rivestita da materiale rigido antiurto personalizzabile o disponibile nei colori rosso, nero, bianco, verde, giallo o blu. Si presta ad essere customizzata in molti modi grazie alle sei diverse texture stampate su pellicola idrorepellente o alle numerose faccine emoticon disponibili per il paralume in polipropilene. Lampadina esclusa. Dimensioni: 075 L/W 25 H 43 P/D 11 cm










Info e contatti:

Kubedesign srl
Via Montefanese, 234/a
60027 Osimo (AN) - Italy
Tel. +39 071 7200013
Fax +39 071 720064



lunedì 27 maggio 2013

Spegni la TV prima delle 21 e lo stress svanisce



Oggi parleremo di uno degli oggetti più influenti delle nostre case: la televisione!
Fino agli anni '80/'90, e lo ricordiamo tutti, i film in prima serata iniziavano alle ore 20:30, a volte anche prima. 
Dopo cena, tutti riuniti davanti alla tv, e poi a letto, e ciò non avveniva dopo le 22:30 anche per gli adulti (i bambini andavano già verso le 21 solitamente).
Oggi, invece, i film o varietà serali, iniziano, se tutto va bene, alle 21:15, a volte addirittura alle 21:30, ciò comporta che l'ora di coricarsi a letto, si posticipa, senza contare che i programmi televisivi sono colmi di spazi pubblicitari che aumentano notevolmente la durata di ciò che stiamo guardando, cosicché, se una sera decidiamo di guardarci un bel film, siamo costretti ad andare a letto non prima di mezzanotte.
Che cosa comporta ciò? L'aumento di stress indubbiamente.
Non servono statistiche proposte da grandi studiosi, perchè è una cosa percepibile già sulla nostra pelle.
La vita quotidiana è più frenetica di 20 anni fa, oltretutto, l'unico spazio di rilassamento che resta a molti lavoratori, è proprio l'ozio post cena davanti alla tv, ma che avviene in una fascia oraria che non permette loro di riposare a sufficienza per rimettersi in forze per il giorno successivo.
Non si fa altro che aggravare uno stress generale dato dalla mancanza di un reale riposo, dove tutti i muscoli, tutte le funzioni, tutti gli organi del nostro corpo, possano fermarsi per permettere di ricaricare le batterie completamente.
Ciò che si può fare è questo: spegnete la televisione attorno alle 21, se proprio non avete sonno, leggete un giornale e date alla vostra mente meno input possibili (la televisione ne da tantissimi e continuamente, se non visivi, ce ne comunica di sonori), poi coricatevi e lasciate che Morfeo vi culli.
Ciò che ne guadagnerete, sarà una qualità della vita più sana e meno frenetica. Provare per credere!
Se c'è qualcosa di "imperdibile" in televisione, ricordate che molti canali propongono le repliche i giorni successivi, e se si tratta di un film, esistono i dvd.



venerdì 24 maggio 2013

Il parquet in bagno

Oggi sfateremo un mito, quello di evitare il parquet in bagno.
Non solo si può utilizzare, ma è molto semplice mantenerlo intatto.
Innanzitutto dovete scegliere alcuni tipi di legno, per esempio il rovere, il teak o il bamboo.
Evitate il faggio e l'olivo.
Un'altra cosa che dovete tenere a mente è questa: il pavimento deve essere incollato al suolo e non solo appoggiato, ovviamente il motivo è che l'acqua filtra sotto e marcisce il legno.
Per la pulitura potete usare tranquillamente le scope elettriche o quelle classiche, e basterà lavare il pavimento un paio di volte a settimana utilizzando i classici prodotti adatti a questo tipo di materiale, in commercio ce ne sono una miriade, e aiutano a nutrire il legno facendolo risplendere ogni volta.

mercoledì 22 maggio 2013

Bisogna avere fantasia!

Spesso, quando presentiamo delle idee che facilmente si posso riprodurre a casa vostra, ribadiamo che innanzitutto dovete usare la fantasia.
Lo diciamo, e puntiamo su questo fattore, perché ognuno di noi ne possiede una modesta quantità, e non utilizzarla sarebbe uno spreco.
Con le nostre foto vogliamo comunicarvi un messaggio: noi ti diamo le idee, ma sei tu a doverle personalizzare

La cosa principale è seguire il proprio gusto. 
Lasciate spazio all'immaginazione.
Avete un'idea, anche la più bizzarra?
Allora sviluppatela!
Non c'è nulla di più soddisfacente che creare qualcosa di unico.
La casa è la vostra, e potete farne ciò che volete, ma ricordate una cosa, dovete amarla come un dono prezioso.
Curatela, dedicatele del tempo, ma non lasciatela all'usura degli anni, ed ogni volta che varcherete la sua soglia, vi sentirete veramente a casa!
Perciò, noi siamo qui a darvi gli spunti giusti per avere un'abitazione da sogno, ma chi veramente realizzarà i vostri progetti siete solo voi.
Guardare delle bellissime foto di case da sogno, non renderà la vostra più bella, perciò dateci dentro! 
  
  


lunedì 20 maggio 2013

La pittura lavagna... assolutamente geniale!

Una delle cose più belle ed utili che abbiamo a disposizione per abbellire la nostra casa, è, senza ombra di dubbio, la pittura lavagna.
E' assolutamente geniale!
Non solo arreda, ma è anche uno spunto creativo per la vostra abitazione.
La parete colorata con questo prodotto, oltre all'originalità, vi regalerà nuovi modi di comunicare, cosa c'è di più bello di un messaggio scritto su un muro? Magari una dedica romantica. Oppure una partita a tris.
Pensate che la vostra privacy potrebbe essere violata scrivendo così pubblicamente i vostri pensieri, o messaggi d'amore, oppure l'appuntamento dal dentista?
Allora utilizzatela come nella foto qui accanto... 
Questa soluzione è incredibilmente sublime.

Se pensate che il colore nero della pittura sia troppo audace per i vostri gusti, state tranquilli, ne esistono di diverse tonalità. 
C'è anche in bianco come si vede nella foto qui accanto, ma ce ne sono degli altri. 
Vedi http://www.leroymerlin.it/ricerca?q=lavagna&
Da leroy merlin, per esempio, vendono questo prodotto, e il prezzo è assai conveniente.
 





Non necessariamente dovete utilizzarlo sui muri, potete tranquillamente pitturare mobili, oggetti, ricreare piccoli e deliziosi dettagli in un angolo della casa, insomma, come diciamo spesso, largo alla fantasia.

venerdì 17 maggio 2013

Lo shabby chic in cucina


Shabby chic non è altro che uno stile di arredamento che unisce il nuovo al vecchio, e i colori predominanti sono le tonalità di pastello. 
Può dare l'impressione di un luogo trasandato, ma è tutto assolutamente studiato nel dettaglio.
I posti migliori dove acquistare oggetti shabby, sono sicuramente i mercatini dell'usato, ma fate attenzione a non confondere questo stile con oggetti vecchi ed irrecuperabili, oppure con quelli con un sapore country.
Questo modo di arredare, oltre che a ridar vita ad oggetti vintage, regalerà alla vostra casa un sapore antico, fatto di cose belle ma assolutamente attuale.
Probabilmente, la prima cosa che vi passerà per la testa vedendo queste foto, sarà che è troppo romantico e femminile, ma non è così...
Qui accanto, si nota uno stile già più minimalista rispetto alle immagini precedenti.
E' personalizzabile, infatti, c'è chi lo utilizza proprio per quell'alone d'incanto che trasmette, ma può diventare anche molto virile... 
La foto qui a lato lo dimostra...
Potrebbe tranquillamente essere la cucina di un uomo, infatti i toni sono giù più scuri e le decorazioni sono minime, ma resta una cucina deliziosa anche con l'indispensabile, infatti, non sovraccaricando la stanza di oggetti, utilizzando mobili di recupero e abbinandoli a qualcosa di moderno, avremo il risultato sperato.