giovedì 6 giugno 2013

Arte + Riciclo + Design = MACS DESIGN



E' possibile unire l'arte, al riciclo e al design?
Assolutamente sì, e per capire meglio come questi tre elementi si possono fondere in un solo risultato, abbiamo contattato un'azienda che ha fatto suo questo modo di creare oggetti d'arredo stravaganti.
Si tratta della MACS DESIGN, un'azienda giovane, fatta da giovani.


Nasce nel 2008 a Treviso da un’idea di Massimo Furlan, che nel 2009 lancia l'eco-brand RICAMBI ORIGINALI.


L'idea di base è semplice ma geniale: è fornire ai clienti soluzioni d’arredo basate su creazioni sostenibili per l’ambiente utilizzando, in modo quasi esclusivo, materiali post-produzione
ricercati nei contesti industriali, tant'è che, per questo tipo di lavoro, viene utilizzato il termine "post-industrial design".
La MACS DESIGN non si limita all'arredo casa, infatti, i prodotti sono realizzati anche per negozi ed eventi che vengono "vestiti" con carattere e originalità.
La cosa che rende questo brand ancora più unico, è che i prodotti sono realizzati in serie esclusive e limitate.
In quest'azienda tutto riprende vita: il cartone, il polistirolo, la gomma, la plastica, il legno e diversi metalli ritornano a vivere sotto una nuova forma, spesso inusuale, ma inequivocabilmente geniale. 
Ora, però, facciamoci raccontare direttamente dal suo fondatore Massimo Furlan, ciò che avviene all'interno di questa fabbrica di idee.



1- Qual è la caratteristica principale della MACS DESIGN?
1- Sicuramente che dal nulla creiamo, attraverso la fantasia e materiali che gli altri normalmente non considerano, oggetti funzionali ed esteticamente ricercati. Chi lavora con noi ama l’arte e la creatività. Cerchiamo sempre di utilizzare al minimo i materiali nuovi e per questo ci piace dire che Ricambi Originali è “il design che non stressa l’ambiente”. La varietà di oggetti che si possono utilizzare è infinita e ogni lavoro è un’avventura nella ricerca e nella realizzazione del prodotto, spesso si tratta di vere e proprie scoperte.

2- Com'è nata l'idea di fondere l'arte del riciclo al design?
2- Dopo aver lavorato per molti anni nel settore della produzione di arredamenti e aver visto tonnellate di materiale ancora utilizzabile essere buttato via, ho voluto dare vita a una produzione basata proprio dall’utilizzo di questi scarti. L’applicazione nel campo del design e in particolare negli allestimenti permette di produrre molti oggetti funzionali agli spazi. Lo studio del design dei prodotti è una fase importantissima perché è da qui che nascono le buone idee. 

3- Come vengono elaborate le Vostre idee?
3- La creatività in questo campo deve essere ai massimi livelli. Partire da un oggetto, ripensare al suo uso e funzione, lavorarlo e farlo diventare qualcosa di utile ed esteticamente ricercato non è un lavoro per nulla facile, al contempo, però è molto divertente e da grandi soddisfazioni!

4- Qual è stato il fattore primario che Vi ha spinti verso la produzione di complementi d'arredo al di fuori dal comune?
4- E’ bastato constatare che il settore dell’arredo per troppi anni è rimasto statico su degli standard industriali che riescono poco ad emozionare, da qui la voglia di esplorare un nuovo modo di lavorare e produrre ma anche la necessità di ripensare il ciclo produttivo per fare in modo che l’ambiente fosse maggiormente salvaguardato e che ci fossero meno sprechi.

5- Le difficoltà maggiori che avete affrontato?
5- Le difficoltà che si incontrano quando si apre un’attività nuova come questa sono molte, prima di tutte far sapere cosa produci, per chi e come lo fai. Poi bisogna sperimentare tantissimo, è necessario distinguersi dagli altri ed essere competitivi. Bisogna conoscere profondamente le tipologie di materiali e saperli lavorare oppure trovare le persone giuste che ti possono aiutare e consigliare. C’è moltissimo da imparare, anche di come sapersi vendere, se si vuole portare a casa la pagnotta!

6- Cosa Vi aspettate dal domani?
6- Crediamo fermamente che il domani sia fatto di contaminazione e che le innovazioni saranno frutto dell’intreccio di varie competenze e progetti di lavoro. 

7- Progetti futuri?
7- Per il futuro abbiamo molti progetti legati al riuso, stiamo collaborando con diverse realtà per provare a costruire qualcosa di più ampio rispetto a singoli prodotti o allestimenti. Oggi le persone hanno pochi soldi ma la voglia di possedere qualcosa di bello non manca mai. Per questo vogliamo trasmettere il nostro sapere alle persone e fare in modo che tutti possano produrre recuperando.

8- Che consigli dareste a chi vuole intraprendere una carriera come la Vostra?
8- Sicuramente di lasciarsi trasportare dalla fantasia perché in questo lavoro servono intuizioni e pazzia. Consiglio di informarsi e ricercare molto, addentrarsi negli ambienti di lavoro delle proprie città per capire cosa gli altri scartano e come farsi venire una buona idea per riutilizzarli. Poi dipende se l’attività che si vuole intraprendere deve fare profitto oppure no. Se si vuole fare profitto bisogna anche avere i piedi ben saldi a terra perché, come per tutte le attività, anche questa ha bisogno di una buona gestione che si rapporti con le richieste del mercato. Consiglio, inoltre, di cercare collaborazioni e punti di contatto con altre realtà e realizzare progetti comuni frutto dello scambio di competenze e idee.

9- E' una prassi che tuttora seguite anche Voi?
9- Anche noi lo stiamo facendo, siamo sempre alla ricerca di persone interessanti che vogliano mettersi in gioco per trovare risposte ai nuovi bisogni della società. Quindi perché no? Se anche tra di voi che leggete c’è qualcuno che vuole sviluppare progetti comuni, non esiti a farsi avanti!

10- Ora è il momento di vedere una delle Vostre creazioni. Che cosa ci presentate?
10- SCIALLA: questa poltrona a dondolo è un oggetto di design con un particolare impatto estetico e funzionale. Le linee morbide, la giocosità del movimento e i caratteristici elementi che la compongono, rendono questa poltrona piacevole e divertente nell’utilizzo. (Prezzo da definire)

Info e contatti:
MACS DESIGN di Furlan Massimo
via Sant'Angelo, 250
31100 Treviso (TV)

tel. +39 3401277633